NEPAL IN FESTA
Le celebrazioni sono così frequenti che spesso si sovrappongono. Le ricorrenze sono più di 50 e coprono in totale circa 120 giorni all'anno. Alcune feste nepalesi son molto antiche poichè le loro origini risalgono all'animismo o alla leggenda, mentre altre sono state istituite dai monarchi che si sono succeduti sul trono del regno Himalayano. La maggior parte delle celebrazioni è legata all'Induismo o al Buddhismo, o al entrambi. I seguaci di una religione prendono parte alle cerimonie dell'altra e talvolta adattano alle proprie feste alcuni riti dell'altra confessione.
il Tiji Festival Mustang
Un viaggio nel Mustang è già di per se un’esperienza molto speciale che diventa unica se effettuato durante il Tiji Festival, considerato uno dei più importanti festival buddisti del Mustang. Il Tiji Festival, la piazza della città si riempie di personaggi e monaci vestiti come demoni in abiti sgargianti e maschere terrifiche che ballano, tagliano l’aria con le loro spade e magie. Potrete trascorrere la giornata immersi fra i suoni e movimenti di questa meraviglia culturale. Questa cerimonia dura tre giorni e ruota totalmente intorno al mito di Dorje Jono che ha combattuto contro il padre, un demon, per salvare il regno di distruzione di Mustang.
il festival del Bisket Jatra
In Nepal, dunque, l'anno comincia verso la metà di Aprile (intorno al 14). In questo periodo, a partire da una settimana prima e poi ancora per diversi giorni, si susseguono riti e festeggiamenti di ogni sorta. La festa più coinvolgente è quella di Baktapur (Kathmandu). Qui si svolge il festival del Bisket Jatra, durante il quale dalla piazza storica di Durbar Square un enorme e pesantissimo carretto adornato a festa viene trainato fino a Khalna Tole.
Della Fiera GAI JATRA
il “festival delle mucche” Si svolge ogni anno dopo la luna piena di Badhra, il mese oscuro, che nel nostro calendario e’ a cavallo tra i mesi di luglio e agosto. Durante questo evento la gente Newari, gli abitanti originari della valle di Kathmandu, conducono mucche tra le strade delle loro citta’. La ragione di queste processioni e’ che in questo modo si aiutano i parenti morti nella loro strada verso il paradiso, e anche per venerare il dio della Morte, Yamaraj. Cosi’ ogni famiglia che ha subito una perdita durante l’anno passato porta una mucca durante questo giorno. Ma siccome non tutti si possono permettere una animale, il sostituto diventa un giovane membro della famiglia, vestito e truccato come una mucca, Krishna o qualche divinita’ legata, ovviamente, a Vishnu o Shiva. La mucca e’ l’animale sacro dell’Hinduismo, motivo per il quale viene scelto per aiutare il defunto nel suo viaggio nell’aldila’.
il festival del Indra Jatra
L'incontro con Kumari, la dea vivente del Nepal, è stato possibile solo grazie all'Indra Jatra, un festival annuale di 8 giorni del Nepal; uno per il quale sono stato invitato dal Nepal Tourism Board. Avevo sentito parlare di questo festival durante il mio precedentevisita quando ho scoperto le culture e le tradizioni del Nepal. All'epoca sembrava piuttosto interessante, soprattutto considerando l'intero aspetto delle processioni dei carri in cui si poteva individuare la Dea Vivente. Tuttavia, come ho scoperto con questa visita, Indra Jatra era più di un semplice Kumari Jatra. Ed è questo che ha reso l'intera celebrazione così colorata ed enigmatica.
La festa di Tihar
Un viaggio nel misterioso fascino dell’India più “vera” e ricca di tradizione, una partenza speciale in occasione del festival nazionale di Dashain, il festival più importante del Nepal che dura 15 giorni.
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Si venera la Dea Madre in tutte le sue forme. Il festival è dedicato principalmente al culto della dea Durga. Durga è una forma di Devi, la Madre Divina (che assume anche molte altre forme come Sarasvati, Parvati, Lakshmi, Kali). E’ raffigurata come una donna che cavalca una tigre, con numerose braccia e mani che impugnano diversi tipi di armi e fanno dei mudra (gesti simbolici fatti con la mano). Di carattere ambivalente, ha in sé entrambi i poteri di creazione e distruzione.