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Buddhist Monk

MUSTANG, il Festival del Tiji
Alla scoperta del Regno di Lho, ora raggiungibile con le jeep

1° giorno: Arrivo Kathmandu, e volo per Pokhara

2° giorno: Pokhara / Jomsom in volo

3° giorno: Jomsom / Kagbeni / Chhusang - Dopo la colazione si parte in Jeep lungo la nuova strada carrozzabile sterrata che percorre la scenografica valle del fiume Kali Gandaki, un tempo la via commerciale di transito che portava dall’India al cuore del Tibet. Sosta nel villaggio di Jharkot abbarbicato su unio spuntone roccioso e visita dell’antico monastero costruito su uni straordinario belvedere che si affaccia sulla valle del Kali Gandaki. Si raggiunge il villaggio di Kagbeni (2.800 mt), la “Porta del Mustang” e vista del monastero della scuola Sakya. Si prosegue verso nord fino all’antico villaggio di Tangbe (3050 mt), un labirinto di stretti vicoli e bianche case bordate di rosso-arancio, incastonato da piccoli e graziosi stupa variopinti. Sosta per il pranzo in un ristorante locale lungo il percorso. Si continua verso il vicino villaggio di Chhusang (2940 mt, circa 6 ore) che giace su un basso terrazzamento ai bordi del letto del fiume,  circondato  da  campi  coltivati  e  dai  consueti  piccoli  stupa. Cena e pernottamento.

4° giorno: Chhusang /Syangboche / Ghami - Dopo la prima colazione si prosegue verso nord per il villaggio di Syangboche (3800 mt) che giace quasi sul fondo della valle. Una breve salita conduce all’omonimo passo: il Syambochen La (3.850 mt), dove si ha la prima bellissima veduta sul villaggio di Ghiling circondato dai verdi campi coltivati che si sviluppano nel fondovalle. Poi si prosegue quasi in piano per giungere a Chhunggar, dove si trova il Grande Chorten con le caratteristiche pitture a strisce sui muri perimetrali. Si scende gradatamente in una gola per poi risalire verso il Nyi La (4.010 mt) da cui si domina una bella valle con terrazzamenti coltivati delimitati da pareti di roccia rossa. Con una lunga discesa, si giunge a Ghami (3520 mt, ca 6 ore di viaggio), piccolo borgo in mezzo a campi coltivati. Cena e pernottamento.

5° giorno: Ghami /Tsarang /Luri Gompa /Lo Manthang – Tempo permettendo per un fuori programma. Sosta poco fuori Ghami sosta per la visita del più lungo “muro mani” del Mustang. Si prosegue per la visita dell’antico monastero di Lo Gekar (VIII secolo), affiliato alla setta Nyingma, la cui fondazione è attribuita a Guru Rimpoche. Partenza per Tsarang (3560 mt), dominato dal antico palazzo reale estivo e dal monastero Sakya tutto dipinto in rosso risalente al XIV secolo. Dopo Tsarang la strada scende fino ad attraversare il fiume, poi sale verso nord, aprendo a splendide viste verso sud mostrando Tsarang sul ciglio del dirupo e, in lontananza, le enormi e bianche vette himalayane. Sul percorso, tempo e condizioni del terreno permettendo, visiterete anche la Luri Gompa (3960 m), uno dei più antichi e particolari monasteri, noto per gli affreschi stile “Newari”. Si continua a salire fino al passo di Lo (3950 m) dove all’improvviso appare l’ampia valle di Lo Manthang (3850 m, ca. 4 ore di viaggio). Scesi dal passo appare la prima, entusiasmante panoramica della capitale con le rovine dei forti circostanti. Lo Manthang fu fondata nel 1450 dal figlio del leggendario Ame Pal, conquistatore che unificò i piccoli regni del alto Mustang o Mustang superiore. Oggi ci vivono ca. 1200 persone in circa 150 abitazioni, collegati da vicoli stretti e protetto dalle mura della città, il palazzo reale e tre monasteri, due non più in uso giornaliero dai monaci, mentre il Chode Lhakhang, il più antico dei monasteri è ancora attivo. In questo piccolo e pittoresco centro si respira un’atmosfera ancora antica e surreale. Cena pernottamento.

6° giorno: Lo Manthang Tiji Festival – Inizia il festival in mattinata con l’assemblea dei monaci e le offerte delle preghiere a Chode Gompa. Il pomeriggio vede una raffica di attività nella piazza. In mezzo al tripudio di tradizionali corni o cembali, un’enorme pittura di pergamena o ringraziamento raffigurante Padmasambhava è dispiegata sulla parete sud della piazza. Questa è un’illustrazione di Padmasambhava e due Dakini. Dopo aver offerto incenso ai praticanti tantrici, da Lo-Manthang offrono sei ciotole di grano e torma su un altare di legno. Questo è seguito dall’arrivo dei monaci con un cappello rosso a punta. Il Khempo o Abate del Chode Gompa è seduto su un livello molto più alto nel centro fiancheggiato dai monaci che soffiano lo sterco. Tra il canto degli inni e l’offerta di preghiere iniziano le danze mascherate. I ballerini mascherati iniziano il ballo dal palazzo reale Mustang con un pubblico privato per il re nella sua stanza privata. Lo Tsowo, che può essere riconosciuto dal copricapo più elaborato, fa offerte e inizia così la cerimonia. Insieme ora e finalmente lasciano la piazza dove il pubblico e i viaggiatori attendono con impazienza. Durante un periodo di circa 2 ore viene eseguito lo Tsacham; un ballo mascherato dolce e lento con movimenti e curve aggraziati. Le danze Tsowo al centro hanno affiancato tutti gli altri ballerini nella forma di un mandala. Viene eseguito un totale di circa 52 diverseforme di passaggi. Le danze mascherate rappresentano la preparazione degli dei e la purificazione del suolo su cui vengono eseguite le danze. Lo Tsowo guida i suoi compagni di danza in ogni forma segnalando ogni cambiamento con un comando verbale. Alla ricerca dell’occhio inesperto, i piccoli cambiamenti e passaggi sono senza soluzione di continuità. Cena e pernottamento in Lodge semplice.

7° giorno: Lo Manthang Tiji FESTIVAL - La mattina del secondo giorno ricomincia con offerte di preghiere a Vajrakila e un raduno nel monastero. Il pomeriggio inizia con lo spiegamento di un’altra grande thangka, una replica di quella precedente. Le danze mascherate del secondo giorno sono più attive e vengono eseguite in uno stile più aggressivo. Armi e forme animali sono viste nella sequenza di ballo in questo giorno, che rappresentano i vari mezzi usati per scacciare il male. L’atto finale è l’uccisione del demone. Questo simboleggia il demone malvagio ucciso dalla divinità Dorje Shunu. L’effigie di paglia viene lanciata nell’aria. Cena e pernottamento in Lodge. Nota: Durante i due giorni del festival oltre a partecipare alle principali manifestazioni del Tiji Festival si visitano i templi principali della città e i dintorni di Lo Manthang: la valle a est, che comprende il sito di Chosar, con i gompa di Garphu e di Nyphu, e le affascinanti grotte-abitazioni di Jhong

8° giorno: Lo Manthang/Chhusang - L’ultimo giorno del festival, che però lasciamo per rientrare a Chhusang (2940 mt, ca. 6 ore di viaggio), cercando di fissare negli occhi gli straordinari paesaggi himalayani. Durante il viaggio vi fermerete per qualche visita a seconda delle condizioni stradali. Sistemazione al Chhusang Barkha Guest House Cena e pernottamento.

9° giorno: Chhusang /Tetang / Kagbeni / Mukhtinath / Jomsom - Per chi desidera, la  mattina  presto camminata (circa  mezz’ora)  per  raggiungere  lo straordinario villaggio di Tetang arroccato su due alture separate dal fiume. Rientrati a Chhusang si prosegue in Jeep lungo la strada carrozzabile fino a Kagbeni, dove si lascia l’alto Mustnag ufficialmente. Sosta tempo permettendolungo la strada nei villaggi di Putang e Jhong. Poi si sale verso est sul lato orientale della valle salendo fino a Mukhtinath (3750 mt), accompagnato da splendidi panorami su Niligri (7200 mt) e Dhaulagiri (8167 mt) e visita dell tempio di Muktinath, fra le meta di pellegrinaggio più ambite da induisti e buddhisti nell’intero arco dell’Himalaya dedicato a Vishnu e Jwala Mai rispettivamente e per chi desidera, possibilità di visitare il villaggio di Jarkot, costruito su di uno spuntone roccioso e dominato da un monastero e forte (Dzong), per poi scendere nel pomeriggio con la Jeep per Jomsom (Dzongsam, 2731 mt, ca 4-5 ore di viaggio). Sistemazione all’hotel Majesty. Cena e pernottamento.

10° giorno: Jomsom / Pokhara in volo

11° giorno: Pokhara / Kathmandu / Italia

TOUR IN JEEP DELL' ALTO MUSTANG

PANORAMICA DEL VIAGGIO;
Il tour in jeep all' alto Mustang è un'entusiasmante avventura che ti porta nel regno proibito dell' alto Mustang. Il viaggio offre una vivida esposizione agli aridi paesaggi del Mustang insieme alle torreggianti cime delle montagne dell' Annapurna e Daulaghiri. I viaggiatori possono godere della cultura tibetana dei Thakali e delle persone del luogo. Il viaggio ti consente anche di assaporare la vasta biodiversita' presente nell' l'area di conservazione dell'Annapurna. In sintesi questo viaggio è un modo semplice ed elegante per esplorare questa terra incantata e la sua capitale, la citta' proibita Lo Manthang.

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1° giorno: Arrivo Kathmandu, e volo per Pokhara

2° giorno: Pokhara / Marpha - In jeep si parte da Pokhara per arrivare a Marpha, situata a quasi 30 km nord-ovest di Pokhara.

  • Dopo colazione, si parte sulla strada Baglung attraversando i paesi di Beni e Tatopani.

  • La strada fino a Beni è relativamente buona, ma da qui fino a Marpha, non e' asfaltata, con dei tratti tortuosi e saltellanti.

  • La guida e' lungo il fiume Kali Gandaki attraversando la gola più profonda del mondo.

  • Si entra quindi nel pittoresco distretto del Mustang fermandoci la notte a Marpha, la capitale delle mele. La città è anche famosa per l' omonimo brandy di mele.

3° giorno: Markha / Chaile (3200m)

  • Lasciando Marpha, inizierai a dirigerti verso Jomsom, il quartier generale del distretto del Mustang, attraversando molti villaggi lungo il percorso.

  • Il viaggio prosegue attraverso la scenografica valle Kali Gandaki e raggiunge il villaggio di Kagbeni, un villaggio con grandi campi di grano saraceno e un bellissimo monastero rosso. Si continua poi attraverso i paesi di Chele, Syangmochen e Chuksang verso Chaile.

  • Si potranno esplorare le antiche grotte celesti di 3000 anni fa create dall' uomo nel villaggio di Syangmoche prima di guidare verso Chaile; Si segue poi un ripido sentiero per Samar, una tappa importante per le carovane di cavalli e muli.

  • Chaile si trova appena fuori dalla valle del Kali Gandaki.

  • Trascorri la notte in guest house.

4° giorno: Chaile / Ghami (3520m)

  • Lasciando Chaile, si inizia a guidare attraverso il terreno un po' tortuoso verso il villaggio di Ghami. Parte dell'altopiano tibetano, il paesaggio nell'Alto Mustang e' molto simile quello del Tibet.

  • La guida e' fino al passo Nije La, situato a 3950 metri nel confine meridionale della valle di Lo. Un altro breve tragitto e arriverai al villaggio di Ghami, che ha preso il nome dal fiume locale Ghami Khola.

  • Goditi i meravigliosi panorami delle vette dei monti Nilgiri, Annapurna, Tilicho e Yakawa Kang lungo il percorso.

5° giorno: Ghami / Lo Manthang (3760m)

  • Il tour inizia la sua parte principale dirigendosi verso Lo Manthang. Città fortificata, Lo Manthang era la capitale dell'ex Regno di Lo.

  • Si vedranno i grandi muri di preghiere Mani con pitture buddiste all' inizio della guida verso Tsarang. Tsarang ospita molti bellissimi Chortens buddisti e un antico monastero. Questo è originariamente chiamato monastero di Tsarang Choedhe Shedrup Dhargyeling ed è uno dei più grandi monasteri di tutto il Mustang.

  • Attraverserai poi il White Gumba e Luri Gumba sulla strada per Lo Manthang. Si esplorera' l'architettura unica della città e si osserevera' il semplice stile di vita degli abitanti locali.

  • Pernottamento a Lo Manthang.

6° giorno: Lo Manthang

  • Lo Manthang ospita tre famosi monasteri buddisti: Jampa Gompa, Thubchen Gompa e Chodey Gompa. Sono noti per ospitare ogni anno il grande festival buddista Tiji.

  • Si potranno visitare tutti e tre prima di entrare nell' antico palazzo reale nel cuore della città. Il palazzo del XIV secolo apparteneva all'ultimo re di Mustang, Raja Jigme Dorje Palabar Bista.

  • Si uscira' poi dalla città per visitare i vicini monasteri di Nyiphu e Garphu. Vicino a questi monasteri si trovano le grotte di Jhong antiche di 2500 anni. La grotta Jhong comprende un sistema di grotte piu' piccole con 44 diversi scomparti interni.

  • Pernottamento a Lo Manthang.

7° giorno: Lo Manthang

  • Lasciando Lo Manthang, si guida verso il confine con il Tibet a Kora La, situato a 4.660 metri. Da qua vedrai un assaggio dell' altipiano tibetano e le carovane di Yak lungo il percorso.

  • Si visitera' anche la valle Choser (3900 m) esplorando l'interessante grotta e le altre grotte delle 100 camere e un' antica porta e muro a Kenchol Ling.

  • Ritorno a Lo Manthang, dopo una breve visita al monastero di Namgyal.

8° giorno: Lo Manthang / Jomsom (7-8Ore)

  • Si lascia Lo Manthang per tornare verso Jomsom. Cogli l'ultimo scorcio della città mentre esci dall' antica valle di Lo.

  • Si ripercorre il percorso continuando a guidare attraverso Dhakmar e Ghar Gumba verso il monastero di Lo Ghekar. L'antico monastero fu costruito intorno al VII secolo dal guru Padmasambhava.

  • Si attraversano poi Chhuksang e Syangmochen sulla strada per Kagbeni. Un breve viaggio attraverso i letti del fiume di Kali Gandaki ci porterà a Jomsom.

  • Goditi la prelibatezza locale, la cucina Thakali e il Po Cha: (tè al burro) la sera.

  • Pernottamento a Jomsom.

9° giorno: Jomsom / Pokhara (7-8Ore)

  • La giornata inizia presto partendo da Jomsom per arrivare a Pokhara.

  • Attraverserai di nuovo Marpha, Kalopani e Tatopani sulla strada per Beni. Una volta a Beni, si prendera' l'autostrada Baglung verso Pokhara.

  • L'ultimo giorno a Pokhara, cenerai in uno dei migliori ristoranti proprio accanto al bellissimo lago Phewa.

  • Pernottamento a Pokhara.

10° giorno: Pokhara / Kathmandu / Italia

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